martedì 26 maggio 2009

Illimitux, dite addio al limite di tempo sui video di MegaVideo!

Oggi segnalo a te, sì proprio a TE, sprovveduto che non sei altro! TU che quando guardi un film su Megavideo, per aggirare il limite di tempo, usi ancora il metodo "spegni-e-riaccendi-il-router". TU che ancora usi Internet Explorer perchè sennò Bill Gates ti scomunica il pc. TU che sei forse l'unico che ancora non conosci Illimitux, e che probabilmente sarai anche l'unico a leggere questo articolo.
Insomma, oggi segnalo una comoda add-on per Firefox (il browser di Mozilla, se TU non lo sapessi), che permette di eliminare il limite di tempo imposto da Megavideo sulla visualizzazione in streaming. Illimitux vi evita dunque riavvii del router, cambi di indirizzo IP o altre scocciature. La procedura per l'installazione è molto semplice come per ogni estensione di Firefox: basta andare qui, spuntare la voce "Lasciami installare questo componente aggiuntivo sperimentale" e cliccare sul pulsante "Aggiungi a Firefox".
Una volta riavviato il browser, per usarlo, vi basta aprire un video hostato su Megavideo e cliccare col tastro destro in un punto vuoto della pagina, selezionando "Remove Megavideo limitation".
Il plugin funziona anche con altri servizi (ad esempio Veoh e Megaupload) e sono sicuro che enterà subito a far parte dei vostri "indispensabili".

venerdì 22 maggio 2009

Road to Ubuntu 9.10 Karmic Koala

Per i non addetti ai lavori potrebbe sembrare che esca una versione di Ubuntu al mese...in realtà escono ogni 6 mesi. Comunque, dopo questo necessario (non so quanto...) chiarimento, vi informo che anche stavolta, con un pò di anticipo rispetto al mio solito, il mio hd ospita la prima alpha di Ubuntu 9.10 codename "Karmic Koala".

Prime impressioni e problemi, con i dovuti chiarimenti:
Ogni alpha o beta di un sistema operativo porta inevitabilmente con se una serie più o meno massiccia di bugs, tuttavia questo possono variare a seconda della configurazione hardware della macchina che lo ospita. In una fase di sviluppo così prematura è consigliato virtualizzare il sistema, ma io ho comunque proceduto formattando la partizione che ospitava Jaunty e l'ho suddivisa in:
  • 1/5 dello spazio (~10 gb) riservato al filesystem di Karmic Koala
  • 1/5 dello spazio (~10 gb) riservato al filesystem di Jaunty Jackalope
  • 3/5 dello spazio (~30 gb) riservato alla /home condivisa tra i due sistemi operativi
È una scelta che molti mi hanno sconsigliato, altri mi hanno consigliato di usare con cautela, ma che mi peremette di usare Karmic in maniera massiccia, tutti i giorni, usando la configurazione e i dati di Jaunty (quindi posso scaricare torrent con Karmic, spegnere, entrare in Jaunty e proseguire il download da dove l'avevo interrotto, ecc). Questo quindi mi garantisce la possibilità di accedere dall'Ubuntu "stabile" qualora l'instabile non dovesse funzionare più ma, oltre a non proteggermi ovviamente dai bugs più gravi che potrebbero comparire nella 9.10, potrebbero comparire problemi con la configuraziona dei programmi, presente nella /home condivisa.
Problemi significativi ancora non sono comparsi, a parte la riconfigurazione di xorg per ripristinare la corretta risoluzione del monitor e una battaglia ancora in corso per riattivare il modulo wireless del mio portatile.
Vantaggi: finalmente si inizia a vedere un miglioramento significativo "out of the box" per le schede grafiche Intel. Se ci fossero altri problemi/novità/varie in Karmic, le riporterò prontamente sul blog. In bocca al lupo per tutti coloro che hanno iniziato lo sviluppo o la caccia al bug di questa nuova versione di Ubuntu. ;)



giovedì 21 maggio 2009

Diamo un aspetto "retrò" alle nostre foto, con The Gimp

Ormai ho preso il vizio di scrivere articoli su Gimp, ma la verità è che lo sto scoprendo piano piano, così dopo aver visto come applicare il cross-process ad una fotografia, vediamo oggi come ottenere un effetto "retrò". Come sempre (è un blog sul mondo dell'Open, cribbio!) il programma usato in questo mini how-to è The Gimp, disponibile per Linux (in molte distro fa parte del parco software preinstallato), Mac e Windows. Gimp è l'avversario Open Source del più famoso (ed esoso) Photoshop, nel campo del photo-editing.
I requisiti per dare ad una foto un look retrò sono:
  • Un computer (mi pare ovvio...)
  • The Gimp
  • Una foto (anche questo credo sia scontato...)
Vediamo ora come ho proceduto:
Ho acceso il computer ed ho aperto la foto peggiore che ho in Gimp;
Dal menu Colori → Auto ho selezionato bilanciamento del bianco e amplia contrasto, giusto per dare una sistemata in pochi secondi a questi due valori.
Dal menu Colori → Tonalità e saturazione ho impostato lo slider della saturazione al valore di 50.
Andiamo ora a settare i colori con lo strumento curve (nel menu Colori → Curve) seguendo gli screenshots seguenti per modificare i vari canali:
  • Per il rosso:













  • Per il verde:













  • Per il blu:













Voilà! Potete salvare il settaggio dei canali dello strumento Curve in modo da poter applicare lo stesso effetto senza dover di nuovo seguire tutta la procedura. Ecco il prima e il dopo:
PRIMA
DOPO

martedì 19 maggio 2009

Applicare il cross-process ad una foto con The Gimp

Ok, con Gimp si possono fare infinite altre cose oltre al cross-processing, ma oggi mi limito ad una breve guida su come applicare questo suggestivo effetto ad una foto qualsiasi. Per chi non sapesse di che parlo, il cross-process (detto anche xpro) è una tecnica fotografica basata sullo sviluppo di una pellicola usando il procedimento di sviluppo usato per una di un altro tipo. In genere si ottiene nei seguenti modi:
  • stampare un negativo in E6 invece che in C41
  • stampare una diapositiva in C41 invece che in E6

Il risultato è una foto con colori saturi, innaturali e con un alto contrasto. Se scorrete questa pagina potete vedere un esempio, altri potete trovarli qui. In pratica è un "errore" che però conferisce ad una foto magari banale o scattata "male" un effetto misterioso, onirico e suggestivo.

Quest'effetto si può facilmente ricreare con programmi di foto-manipolazione come Photoshop o The Gimp...per chi non ha i soldi per la licenza del primo, o per i felici e fedeli proseliti dell'open-source, vediamo insieme in pochi passi come procedere usando Gimp.

Create un nuovo livello (nel caso qualcosa vada storto o vogliate sbizzarrirvi a gestire le trasparenze) andando nel menu Livelli → Duplica Livello. Ora quello che segue è il risultato di letture e ricerche approfondite, potete scegliere di applicare tutto alla lettera, oppure di approfondire per conto vostro e creare qualcosa di più o meno simile.

Navigate nel menu Colori → Curve e cambiate i canali RGB individualmente come negli screenshots seguenti:


Infine salvate le curve per poterle riutilizzare (ad esempio io l'ho salvato come Cross-processing green, perchè nel caso illustrato la prevalenza è verde). Salvate l'immagine e godetevi la differenza:
PRIMA














DOPO





sabato 16 maggio 2009

Debutta Wolfram Alpha, il primo motore di ricerca computazionale

Debutta Wolfram Alpha, il nuovo motore di ricerca per il Web basato su innovativi modelli computazionali. Questa prima versione del nuovo motore di ricerca costituisce un punto di partenza da perfezionare. Il sistema è ancora immaturo e talvolta poco affidabile, tuttavia rappresenta un'importante novità nel complesso campo del web semantico e delle soluzioni computazionali. Va rperò icordato che l'idea alla base è diversa dal motore di ricerca Google e che per questo motivo non può (e non deve) essere messa in relazione con esso.

Vediamo in breve il funzionamento: avviata una ricerca tramite parole chiave, per ora solo in inglese, Wolfram Alpha permette agli utenti di modificare la pagina dei risultati per scremare le informazioni e ottenere i dati desiderati. Il motore non si limita a fornire link verso altre risorse come uno dei tanti motori di ricerca già esistenti, ma offre una serie di dati e informazioni per rispondere direttamente alle query degli utenti sulle sue pagine. Ad esempio inserendo il nome di una città si possono ottenere informazioni sulla popolazione, sul meteo, sul traffico o sull'inquinamento in una specifica area. È poi possibile salvare la pagina del risultato in PDF, per la stampa o per la consultazione offline.

wolfram funzione

Stephen Wolfram, già padre del famoso software scientifico "Matemathica", anche con questo sistema strizza l'occhio alle materie scientifiche: inserendo una funzione matematica in Wolfram Alpha, si può ottenere una vasta gamma di informazioni grafici o diverse varianti della stessa formula. Risultati esaustivi si ottengono anche inserendo nella stringa di ricerca nomi di piante, di elementi chimici o di tratti di DNA.

Nonostante l'immaturità complessiva del progetto, Wolfram Alpha sembra avere le potenzialità per diventare, in un futuro prossimo, un nuovo modo per effettuare le ricerche online da affiancare ai tradizionali motori di ricerca.

www.wolframalpha.com




venerdì 15 maggio 2009

Ubuntu 9.10 Karmic Koala - Il primo rilascio

Canonical è di nuovo in corsa per lo sviluppo della prossima, promettente versione di Ubuntu, nome in codice "Karmic Koala". Ieri alle 14.59 è stata annunciata la disponibilità dell'alpha 1 per chiunque intendesse contribuire allo sviluppo o per i più "curiosi". Inizia dunque, anche per me, la caccia al bug e una nuova entusiasmante "avventura", scandita da queste tappe:
  • 11 Giugno 2009 - Alpha 2
  • 23 Luglio 2009 - Alpha 3
  • 13 Agosto 2009 - Alpha 4
  • 3 Settebre 2009 - Alpha 5
  • 17 Settembre 2009 - Alpha 6
  • 1 Ottobre 2009 - Beta release
  • 22 Ottobre 2009 - Release Candidate
  • 29 Ottobre 2009 - Rilascio finale di Ubuntu 9.10
Per ora le novità sono poche (ma abbastanza buone) ovvero:
il kernel è alla versione è alla versione 2.6.30-5.6, che unito ai driver xf86-video-intel 2.7 e all'uso di default dell'accelerazione UXA (non più EXA), riesce a risolvere il calo di prestazioni riscontrato dai possessori di schede grafiche Intel. Gnome è per ora alla versione 2.27.
Ancora ovviamente non ci sono novità sul fronte estetico, ma verso agosto dovremo poter vedere i primi frutti del team di designer che, come promesso tempo fa, attueranno considerevoli (si spera) innovamenti dell'interfaccia grafica.
Per chi volesse avventurarsi nella fase di sviluppo di Ubuntu, ecco i link alle immagini dell'alpha 1 di tutte le versioni:
http://cdimage.ubuntu.com/daily-live/current/ (Ubuntu Daily Build)
http://cdimage.ubuntu.com/releases/karmic/alpha-1/ (Ubuntu Alternates, Server, Netbook Remix, and MID)

http://cdimage.ubuntu.com/kubuntu/releases/karmic/alpha-1/ (Kubuntu)
http://cdimage.ubuntu.com/xubuntu/releases/karmic/alpha-1/ (Xubuntu)
http://cdimage.ubuntu.com/netboot/karmic/alpha-1/ (Ubuntu ARM)







mercoledì 13 maggio 2009

Chromium: Google Chrome per Linux

Oggi vi parlo di Chromium, il progetto opensource (non ufficiale) che prevede il porting del browser Google Chrome anche su sistemi Linux. Molti utenti del pinguino storcono la bocca (o era i naso? ndr), in quanto "difendono" i browsers ufficiali delle varie distro e accusano Google di poca chiarezza per quanto riguarda la privacy e la licenza d'uso del suo prodotto (per approfindire date un'occhiata qui), altri ancora elogiano Firefox a tal punto da non vedere la necessità di avere un browser "alternativo". Dal mio punto di vista, quindi da fedele e soddisfatto utente di Firefox, penso che un alternativa tutto sommato "libera" possa solo giovare a linux. Il browser di casa Mozilla infatti presenta ancora problemi di eccessivo uso di RAM, lentezza nel caricare applet Java e via dicendo...Chromium, seppure in fase pre-Alpha, ha invece tutte le caratteristiche per diventare un browser "degno" di Linux (Noi Internet Explorer non lo vogliamo! :D). Per ora la versione di questo progetto non permette tante cose (non è dunque possibile un uso decente del programma) , ad esempio è stato disabilitato il pannello delle opzioni, non funziona il Flash, ecc...ma cresce e migliora a vista d'occhio (ad esempio da pochi giorni hanno iniziato a integrarlo nei temi di sistema). Per installarlo su Ubuntu 9.04 bisogna aggiungere il repo della daily build di Launchpad:
deb http://ppa.launchpad.net/chromium-daily/ppa/ubuntu jaunty main
deb-src http://ppa.launchpad.net/chromium-daily/ppa/ubuntu jaunty main
(Per chi non lo sapesse autenticare guardi qui.) Dopodichè lanciate nel terminale il comando
sudo apt-get install chromium-browser
Il browser verrà inserito nella sezione Internet del vostro menù e si aprirà insieme ad una finestra del terminale. Se volete evitare che accada andate in Sistema -> Preferenze -> Menù principale e modificate la voce di Chromium da "applicazione nel terminale" ad "applicazione".



venerdì 8 maggio 2009

MoioSMS e Ubuntu 9.04

Per la serie "anche questo non funge con Jaunty", vediamo come risolvere in meno di un minuto il problema che impedisce il funzionamento di MoioSMS.
Innanzitutto MoioSMS è un'applicazione sviluppata dall'italianissimo Silvio Moioli che permette l'invio di SMS gratuiti tramite vari servizi web. Il programma è gratuito e scaricabile direttamente dal sito dell'autore nella versione specifica per il vostro sitema operativo Linux, Mac o Windows.
Vediamo ora qual'è il problema con Ubuntu 9.04 e come risolverlo:
il problema è in un modulo di python che in Jaunty non esiste più. Per risolvere basta dare in un terminale questo comando:
sudo sed -i.old "s/python2.4/python/g" /usr/share/moiosms/sms.py
Provate ad avviare l'applicazione e se funziona iniziate a mandare sms a scrocco come avete sempre fatto. ;D



Risolvere crash di Greeter al login di Ubuntu 9.04

Sono frequenti con Ubuntu 9.04 dei crash dell'applicazione Greeter all'avvio, poco prima dell'apparizione della finestra d'accesso. Se anche a voi capita che vi dia questo messaggio "L'applicazione greeter sembra andare in crash. Si proverà a usare una differente." e che vi costringa ad un riavvio forzato della vostra macchina, allora provate queste soluzioni:
  • Andate nel menu Sistema -> Amministrazione -> Finestra d'accesso e cercate il tab Accessibilità.
  • Se era selezionata, deselezionate "Abilitare accessibilità all'accesso".
Nel caso in cui non fosse selezionata, che non si risolva il problema, o in fine che il crash non vi permetta addirittura di accedere al sistema, provate quest'altro metodo: Nel terminale (o da riga di comando se siete in Recovery Mode) digitate:
sudo nano /etc/gdm/gdm.conf
Cercate navigando con i tasti direzionali e modificate la riga
Greeter=/usr/lib/gdm/gdmgreeter
in
Greeter=/usr/lib/gdm/gdmlogin
Salvate con la combinazione di tasti Ctrl+Alt+o Riavviate e non dovreste più essere afflitti dal crash di greeter. Il tema del GDM sarà però diverso.